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Vareniclina per smettere di fumare e rischio di gravi eventi cardiovascolari


Uno studio di coorte danese ha verificato se la Vareniclina ( Champix, Chantix ) fosse associata a un aumentato rischio di gravi eventi cardiovascolari rispetto a un altro farmaco usato per smettere di fumare, Bupropione ( Zyban ).

Hanno preso parte allo studio i nuovi utilizzatori di Vareniclina ( n=17.926 ) e di Bupropione ( n=17.926 ), i cui dati erano stati raccolti nel periodo 2007-2010.

L’endpoint primario a 6 mesi dopo l'inizio del trattamento era rappresentato dal presentarsi di sindrome coronarica acuta, ictus ischemico e morte cardiovascolare, sia singolarmente sia come composito.

Si sono verificati 57 eventi cardiovascolari maggiori tra i consumatori di Vareniclina ( 6.9 casi per 1000 anni-persona ) rispetto a 60 eventi tra i consumatori di Bupropione ( 7.1 casi per 1000 anni-persona ); il rapporto di rischio ( hazard ratio, HR ) per ogni evento maggiore è stato pari a 0.96.

L’uso di Vareniclina non è risultato associato a un aumentato rischio di sindrome coronarica acuta ( HR=1.20 ), ictus ischemico ( HR=0.77 ) e mortalità cardiovascolare ( HR=0.51 ).

Nelle analisi dei sottogruppi, il rischio di un evento cardiovascolare maggiore non è risultato significativamente differente tra i pazienti con e senza una storia di malattia cardiovascolare ( rispettivamente, HR=1.24 e HR=0.83, P=0.29 ).

In conclusione, questo studio di coorte non ha rilevato un aumento del rischio di eventi cardiovascolari associati all'uso di Vareniclina rispetto al Bupropione nella cessazione dell’abitudine al fumo.
I dati hanno permesso di escludere un rischio maggiore del 40% riguardo all’endpoint composito di qualsiasi evento cardiovascolare maggiore. ( Xagena2012 )

Svanström H et al, BMJ 2012; 345: e7176

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