Lo scopo di uno studio è stato quello di quantificare il rischio di ginecomastia con Risperidone ( Risperdal ) negli adolescenti e nei giovani maschi adulti.
E' stata creata una coorte di maschi di 15-25 anni dal database IMS LifeLink, e condotto uno studio caso-controllo all'interno della coorte identificando tutti i nuovi casi di ginecomastia.
Per ogni caso, sono stati selezionati 10 controlli e abbinati ai casi per età, follow-up e tempi di calendario (i casi e i controlli avevano lo stesso tempo di follow-up e la data di inserimento della coorte ).
La prima diagnosi di ginecomastia è stata fatta sulla base della classificazione internazionale delle malattie, nona revisione ( ICD-9 ) per la ginecomastia.
Nella coorte primaria c'erano 401.924 maschi di età compresa tra 15 e 25 anni. Ci sono stati 1556 casi di ginecomastia e 15.560 controlli corrispondenti.
Gli utilizzatori correnti di Risperidone avevano circa quattro volte il rischio di sviluppare ginecomastia rispetto ai non-utilizzatori ( RR = 3.91, IC al 95% = 2.01-7.62 ).
Quando l'analisi è stata stratificata per bambini e adolescenti ( 18 anni o età inferiore ) che assumevano Risperidone, il rischio di ginecomastia era cinque volte superiore rispetto ai non-utilizzatori ( RR = 5.44, IC al 95% = 1.50-19.74 ).
In conclusione, il Risperidone è associato a un aumento del rischio di ginecomastia in maschi adolescenti e giovani adulti. ( Xagena2015 )
Etminan M et al, J Child Adolesc Psychopharmacol 2015; 25: 671-673
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