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Rischio di diabete associato all’impiego di Olanzapina, Quetiapina e Risperidone nei pazienti con schizofrenia


Per valutare il rischio di diabete mellito di nuova insorgenza associato all’uso di farmaci antipsicotici, è stata condotta un’analisi utilizzando i dati di una coorte dei pazienti affetti da schizofrenia dell’US Veterans Health Administration, e senza preesistente malattia diabetica.

Sono stati studiati 15.767 pazienti che hanno iniziato ad usare Olanzapina ( Zyprexa ), Risperidone ( Risperdal ), Quetiapina ( Seroquel ) o Aloperidolo ( Haldol; in Italia anche Serenase ) nel periodo 1999-2001, dopo almeno 3 mesi di non assunzione di antipsicotici.

Il periodo osservazionale è stato superiore ad 1 anno.

In un modello di regressione secondo Cox con aggiustamento per i potenziali confondenti, in cui i pazienti che avevano iniziato ad impiegare Aloperidolo erano stati considerati gruppo di riferimento, il rischio di diabete è aumentato con il nuovo uso di Olanzapina ( hazard ratio, HR=1.64 ), Risperidone ( HR=1.60 ) o Quetiapina ( HR=1.67 ).

Il rischio di diabete è risultato più alto nei pazienti di età inferiore ai 50 anni.

Secondo gli Autori, supponendo che le associazioni osservate siano causali, circa un terzo dei nuovi casi di diabete possono essere attribuiti all’impiego di Olanzapina, Risperidone e Quetiapina.
I medici prescrittori devono essere consapevoli dei rischi di diabete quando trattano i pazienti con schizofrenia. ( Xagena2006 )

Lambert BL et al, Am J Epidemiol 2006: 164: 672-681


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