Uno studio ha mostrato che le persone sottoposte a trapianto di cellule staminali emopoietiche presentavano una più elevata probabilità di commettere suicidio.
Lo studio caso-controllo ha indagato sui fattori connessi al suicidio o a eventi di morte accidentale per 294.922 pazienti sottoposti a trapianto autologo o allogenico tra il 1980 e il 2009.
L'incidenza cumulativa di suicidio a 10 anni tra questi pazienti è stata pari a 101.8 per 100.000 pazienti, mentre l’incidenza a 10 anni di morte accidentale è stata di 55.6 per 100.000.
Dopo il trapianto, il rapporto standardizzato di mortalità ( SMR ) è stato di 2.12 ( P inferiore a 0.001 ), e l'eccesso di rischio assoluto per il suicidio è stato pari a 10.91.
Questi tassi erano più alti rispetto alla popolazione generale europea.
Per la morte accidentale dopo il trapianto, il rapporto standardizzato di mortalità era pari a 1.23 ( p inferiore a 0.05 ) e l'eccesso di rischio assoluto è stato pari a 2.54.
I risultati dello studio caso-controllo hanno indicato che le recidive si sono verificate più frequentemente nei pazienti che si sono suicidati dopo il trapianto.
Le recidive si sono verificate nel 37% dei pazienti sottoposti a trapianto autologo e che hanno commesso suicidio, rispetto al 18% tra coloro che sono morti per altre cause ( P inferiore a 0.0001 ).
Tra i pazienti che hanno ricevuto il trapianto allogenico, l’incidenza di malattia da trapianto contro ospite ( GVHD ) cronica è risultata più alta nel gruppo suicidio rispetto a coloro che sono morti per altre cause ( 64% vs 37%; P=0.001 ). ( Xagena2013 )
Fonte: Cancer, 2013
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