Sono state registrate in letteratura segnalazioni di casi di psicosi associata agli antibiotici che non sono state sistematicamente revisionate.
Le infezioni del tratto urinario ( UTI ) sono tra le più comuni infezioni batteriche, e sono state anche associate a psicosi acute.
È stata effettuata una revisione sistematica dei casi di psicosi acuta associata agli antibiotici durante il trattamento di infezioni del tratto urinario ed è stata valutata la forza dell'associazione per ogni caso.
È stata sistematicamente valutata la qualità della relazione causale tra il trattamento antibiotico delle infezioni del tratto urinario e la psicosi.
Un totale di 14 articoli che hanno descritto 15 casi diversi hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
I risultati principali sono stati i seguenti:
la maggioranza ( 60% ) dei casi segnalati erano altamente suggestivi di una potenziale relazione causale tra il trattamento antibiotico e la psicosi, compresi 3 casi con recidiva di psicosi dopo ripresa del trattamento con lo stesso antibiotico;
tre diverse classi di antibiotici sono stati implicati in questa associazione, comprendenti fluorochinoloni, penicilline, e Trimetoprim – Sulfametossazolo ( Bactrim );
per la maggior parte dei casi segnalati, sia l'insorgenza che la risoluzione della psicosi si è verificata entro una settimana dall’inizio e dalla sospensione dell’antibiotico, rispettivamente;
circa la metà dei casi non ha richiesto il trattamento con antipsicotici;
gli uomini colpiti avevano significativamente più probabilità di avere una anamnesi psichiatrica.
I risultati hanno indicato che la psicosi acuta è un potenziale effetto negativo del trattamento antibiotico delle infezioni del tratto urinario, anche se il meccanismo alla base di questa associazione rimane non ben definito. ( Xagena2014 )
Mostafa S et al, J Clin Psychopharmacol 2014;34:483-490
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