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L’aggiunta di Raloxifene migliora gli esiti nelle donne affette da schizofrenia refrattaria


Il Raloxifene cloridrato ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore degli estrogeni con attività mista agonista e antagonista, riduce la gravità della malattia, aumenta la probabilità di risposta clinica nelle donne con schizofrenia resistente al trattamento.

La terapia con Estradiolo ha dimostrato di ridurre i sintomi psicotici nelle donne con schizofrenia resistente al trattamento nella maggior parte degli studi clinici randomizzati, controllati con placebo.
Tuttavia, il timore di potenziali effetti negativi sul tessuto mammario e sull'endometrio hanno portato ad esaminare farmaci, che presentano attività estrogenica con selettività per il cervello, per il trattamento di donne affette da schizofrenia refrattaria.

Per valutare l'efficacia della terapia addizionale con Raloxifene nelle donne con schizofrenia resistente al trattamento, i ricercatori hanno condotto uno studio clinico, randomizzato e controllato con placebo, di 12 settimane, in doppio cieco, tra 56 donne con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo e marcata gravità dei sintomi nonostante dosi stabili di farmaci antipsicotici.

I partecipanti allo studio hanno ricevuto 120 mg di Raloxifene cloridrato ( n=26 ) oppure placebo ( n=30 ) al giorno per 12 settimane. Le valutazioni sono state effettuate ogni 2 settimane.
L’età media della coorte era di 53 anni.

Rispetto al placebo, i soggetti che hanno ricevuto Raloxifene hanno presentato una maggiore riduzione dei punteggi totali alla scala PANSS ( Positive and Negative Syndrome Scale ) ( P = 0.02 ) e una maggiore probabilità di risposta clinica ( P= 0.01 ).

I punteggi dei sintomi generali alla scala PANSS erano anche significativamente più bassi tra i soggetti che hanno ricevuto Raloxifene, rispetto al placebo ( P = 0.02 ).

Tra i partecipanti che hanno completato lo studio di 12 settimane, i punteggi dei sintomi positivi alla scala PANSS non sono variati in modo statisticamente significativo ( P= 0.05 ).

I cambiamenti di umore, l’attività cognitiva e i livelli di ormoni riproduttivi non sono risultati differenti tra i gruppi di trattamento.

Non è stata osservata differenza tra i due gruppi riguardo ai tassi di eventi avversi.

Dallo studio è emerso che Raloxifene è un trattamento aggiuntivo promettente, ben tollerato, con una potenziale applicazione nella pratica clinica. ( Xagena2016 )

Fonte: JAMA Psychiatry, 2016

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