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Ideazione suicidaria ed automutilazione nei bambini e negli adolescenti che hanno assunto l’antidepressivo Venlafaxina


Il 22 Agosto 2003 Wyeth ha inviato una “Dear Health Care Professional��? ai medici Usa informandoli di un numero crescente di segnalazioni di idee suicidarie e di autolesionismo con l’impiego della Venlafaxina ( in Usa Effexor in Italia Efexor ) nei bambini e negli adolescenti.

Le segnalazioni di gravi reazioni avverse provengono da studi clinici condotti su pazienti di età compresa tra i 16 ed i 17 anni con depressione maggiore o disturbo d’ansia generalizzato.

L’impiego della Venlafaxina nei pazienti in età pediatrica ( al di sotto di 18 anni ) non è autorizzato.

Le più comuni reazioni avverse che hanno portato all’interruzione dello studio in almeno l’1% dei casi dopo trattamento con la Venlafaxina sono stati i seguenti: a) pazienti con disturbo depressivo maggiore: ostilità, ideazione suicidaria; b) pazienti con disturbo d’ansia generalizzato: alterazioni del comportamento.

La Venlafaxina è un SNRI, un inibitore del reuptake della serotonina e della noradrenalina , che trova indicazione nel trattamento della depressione maggiore, disturbo d’ansia generalizzato e del disturbo d’ansia sociale, nei pazienti adulti.

E’ sconsigliato interrompere bruscamente il trattamento con Venlafaxina per il presentarsi di sintomi da sospensione.
E’ raccomandata una graduale riduzione del dosaggio sotto controllo medico. ( Xagena2003 )

Fonte: FDA/Health Canada


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