Xagena Mappa
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net
Ematologia.net

I benefici degli antidepressivi nei pazienti pediatrici sembrano maggiori dei rischi


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un warning riguardo all’uso dei farmaci antidepressivi per il significativo, seppur piccolo, aumento del rischio di ideazione suicidarla / tentativo di suicidio nei bambini e negli adolescenti.

Uno studio ha valutato l’efficacia degli antidepressivi ed il rischio di ideazioni suicidarie / tentativi di suicidio associato a questi farmaci, nel trattamento del disturbo depressivo maggiore, il disturbo ossessivo-compulsivo ed i disturbi d’ansia non ossessivi-compulsivi, nei pazienti in età pediatrica.

I ricercatori hanno selezionato 27 studi clinici riguardanti il disturbo depressivo maggiore ( 15 ), ed il disturbo ossessivo-compulsivo ( 6 ) ed il disturbo d’ansia non ossessivo-compulsivo ( 6 ).

I farmaci impiegati negli studi clinici erano: inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, Nefazodone ( Serzone ), Venlafaxina ( Efexor / Effexor ) e Mirtazapina ( Remeron ).

I Ricercatori hanno trovato che 1 su 100 partecipanti agli studi, compresi nella meta-analisi, presentava ideazione suicidaria di nuova insorgenza, o pensieri suicidari, mentre stava assumendo un farmaco antidepressivo.

Dallo studio è emerso che i farmaci antidepressivi erano più efficaci nel trattare l’ansia, moderatamente efficaci nei confronti del disturbo ossessivo-compulsivo, e meno efficaci nel disturbo depressivo maggiore.

L’NNT ( numero dei soggetti da trattare per prevenire un evento avverso maggiore in un individuo ) è risultato essere 10 per il disturbo depressivo maggiore, 6 per il disturbo ossessivo-compulsivo e 3 per l’ansia.

L’NNH ( numero dei soggetti da trattare per ottenere un evento avverso in un individuo ) è stato 112 per il disturbo depressivo maggiore, 200 per il disturbo ossessivo-compulsivo e 143 per l’ansia.

Secondo gli Autori, gli antidepressivi sono efficaci nel trattamento del disturbo depressivo maggiore, disturbo ossessivo-compulsivo, e nei disturbi d’ansia non ossessivo-compulsivi, sebbene gli effetti siano maggiori nell’ansia.
I benefici degli antidepressivi sembrano essere maggiori rispetto ai rischi di ideazione suicidaria / tentativo di suicidio. ( Xagena2007 )

Bridge J et al, JAMA 2007; 297: 1683-1696

Psyche2007 Farma2007

XagenaFarmaci_2007



Indietro