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Fattori di rischio precoce per iperattività - impulsività e disattenzione dai 17 mesi agli 8 anni di età


Il disordine da deficit dell'attenzione e iperattività ( ADHD ) è una condizione eziologicamente eterogenea dello sviluppo neurologico con esiti negativi a lungo termine.
Tuttavia, lo sviluppo precoce dei sintomi di iperattività, impulsività e disattenzione, e la loro associazione con fattori di rischio ambientali sono ancora poco conosciuti.

Sono state descritte le traiettorie di sviluppo dei sintomi di iperattività - impulsività e disattenzione e identificati i fattori di rischio prenatale, perinatale e postnatale, in una coorte di neonati nella popolazione generale.

Hanno partecipato al Quebec Longitudinal Study of Child Development 2057 bambini, seguiti dall'età di 5 mesi fino a 8 anni.
Sono stati valutati i fattori di rischio prenatali, perinatali e postnatali all'età di 5 mesi considerati predittivi di appartenenza a un gruppo con alte traiettorie di iperattività - impulsività e disattenzione dall'età di 17 mesi agli 8 anni.

La frequenza dei sintomi di iperattività - impulsività tendeva a diminuire leggermente con l'età, mentre la frequenza dei sintomi di disattenzione è aumentata sostanzialmente fino ai 6 anni.

Tuttavia, le traiettorie di iperattività - impulsività e disattenzione sono risultate significativamente associate tra loro.
I fattori di rischio per le traiettorie elevate di entrambi i sintomi sono stati nascita prematura ( odds ratio aggiustato, aOR=1.93 ), basso peso alla nascita ( 2.11 ), esposizione prenatale al tabacco ( 1.41 ), famiglia con un solo genitore (1.85 ), giovane età materna alla nascita del bambino ( 1.78 ), storia paterna di comportamento antisociale ( 1.78 ) e depressione materna ( 1.35 ).

In conclusione, una vasta gamma di fattori di rischio precoci, comprese le variabili sociali prenatali, perinatali e le psicopatologie dei genitori, agiscono in maniera indipendente aumentando la probabilità di avere livelli persistentemente elevati di sintomi di iperattività, impulsività e disattenzione dall'infanzia alla fanciullezza.
Dovrebbero essere sperimentati interventi precoci per fornire strumenti efficaci per la prevenzione dei disturbi dell'attenzione. ( Xagena2011 )

Galéra C et al, Arch Gen Psychiatry 2011; 68: 1267-1275


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